Dopo un imperdonabile ritardo rispetto alla maggior parte dei Paesi europei, finalmente la PrEP sarà rimborsabile anche in Italia.
Questo traguardo, segno di civiltà e responsabilità, è stato raggiunto grazie alla tenacia della community delle associazioni e dei clinici che hanno lavorato insieme senza tregua, e che continueranno a battersi per migliorare quanto ottenuto.
“La lotta all’HIV fa un altro passo importante, arrivando anche a chi per ragioni economiche non poteva permettersi la terapia preventiva costituita dalla PrEP”, ha dichiarato Mario Colamarino, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. “Tuttavia non dobbiamo fermarci qui, è arrivato il momento di assicurarsi che anche la distribuzione e la disponibilità dei servizi PrEP siano capillari e davvero per tutti, forniti da strutture sanitarie competenti e organizzate”.