È una decisione netta con cui, finalmente, si riconosce il diritto di adozione a persone che non sono ufficialmente sposate. Così come analizzato da Rete Lenford, la convalida dell’adozione avverrebbe dietro un’ampia valutazione del giudice.
Una sentenza storica? Sì. Un passo avanti? Sicuramente. Ma anche l’ennesima beffa per la nostra comunità!
Perché? Perché se sei single, puoi adottare. Se sei una coppia omosessuale unita civilmente, no. Assurdo, discriminatorio, ancora una volta inaccettabile!
Il Presidente del Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli”, Mario Colamarino, commenta: “Ancora una volta, lo Stato italiano ci dice che come singolə siamo abbastanza, ma come coppie no. È una discriminazione crudele e ipocrita, che penalizza non solo le famiglie arcobaleno, ma anche tantissim3 bambin3 che potrebbero trovare amore e stabilità in una casa con due papà o due mamme. Basta con queste ingiustizie: vogliamo pari diritti per tutt3!”
L’Italia continua a rimanere indietro rispetto a tanti altri Paesi europei. Continuiamo a lottare, perché la famiglia non è un concetto rigido e antiquato, ma un luogo d’amore e protezione.
Siamo stanch3 di false aperture, di concessioni parziali, di diritti negati: i diritti o sono per tutt3 o non sono diritti!