Il Circolo Mario Mieli condanna le nuove ondate di discriminazione e violenza contro la comunità LGBT+ in Russia
Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli esprime la propria ferma condanna contro i recenti episodi di discriminazione e violenza contro la comunità LGBTQIA+ in Russia. Due vicende in particolare hanno scosso l’opinione pubblica internazionale: la multa inflitta a otto uomini in un nightclub per il solo motivo di “apparire troppo gay” e la tragica morte di un agente di viaggio accusato di organizzare tour lgbt arrestato e trovato morto in carcere.
Questi episodi non rappresentano solo un attacco alla dignità e ai diritti fondamentali delle persone LGBTQIA+, ma sono l’ennesima dimostrazione di un clima di odio e repressione sistematica che trova terreno fertile nella legislazione anti-LGBTQIA+ e nella retorica omofobica promossa dal governo russo.
Il presidente del Circolo Mario Mieli, Mario Colamarino, ha dichiarato: “Assistiamo a una vera e propria escalation di intolleranza che non può essere ignorata. La comunità internazionale deve agire con decisione per chiedere che la Russia rispetti i diritti umani e garantisca la sicurezza di tutte le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere. Non possiamo permettere che queste atrocità passino inosservate: è una battaglia per i diritti di tutti e tutte”.