Le parole, la forza e l’esempio di vita di Sylvia Rivera sono più attuali che mai. A 23 anni dalla sua morte, la sua battaglia per le persone trans e non conformi al genere, razzializzate e relegate ai margini, non è finita.
Oggi, la comunità trans è sotto attacco ovunque: dalle leggi oppressive che negano diritti fondamentali, alla violenza nelle strade, fino all’esclusione all’interno della stessa comunità LGBTQIA+. Non possiamo permettere che chi ha sempre lottato in prima linea per tutt3 noi venga lasciat3 indietro. Non possiamo permettere a nessuno di dividerci.
Non possiamo più ignorarlo. Non possiamo più rimandare.
Se crediamo davvero in una società egualitaria, dobbiamo alzarci e lottare, come hanno fatto Sylvia Rivera e Marsha P. Johnson. Non solo con le parole, ma con azioni concrete.
Perché non c’è comunità senza la lettera T.
Perché la libertà di tutt3 dipende dalla libertà delle persone trans.
Perché il momento è ora o mai più.
Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli è e sarà sempre al fianco della comunità trans.